Questa fotocamera compatta high-end è protetta da un corpo realizzato completamente in alluminio, e al suo interno racchiude tutti gli ultimi ritrovati tecnologici che hanno reso famoso il marchio Canon e sempre sulla cresta dell’onda. La concorrenza per questa fotocamera non mancano, a partire dall’ottima Nikon COOLPIX P7800, ma Canon sa bene come farsi rispettare. I professionisti che volessero dotarsi anche di una più piccola e compatta fotocamera, troveranno in questa Canon PowerShot G16 tutto ciò che sono abituati a vedere nelle loro macchine fotografiche all’avanguardia.
Iniziamo con una veloce carrellata delle caratteristiche tecniche in dotazione a questo modello. Innanzitutto un sensore CMOS retroilluminato da 12,1 mega pixel, uno zoom ottico 5x e uno stabilizzatore di immagine Intelligent IS. Queste caratteristiche ci consentono di avere dei tempi di posa più rapidi e una qualità dell’immagine superiore. Il cuore della Canon PowerShot G16 è un il nuovo processore Digic 6, che offre chiaramente delle prestazioni che superano il precedente Digic 5. L’ISO inoltre può essere spinto fino a 12800 con ottimi risultati. Non tutto però è nuovissimo in questo modello, infatti, come i precedenti modelli, anche questa G16 può contare su numerosi controlli manuali, un mirino ottico sostituibile con un monitor, numerosi accessori, inclusa la custodia subacquea ecc.
Migliorata sotto ogni aspetto
Dal punto di vista estetico resta molto simile al modello precedente, il G15, nonostante l’apprezzata introduzione del modulo WiFi. Passiamo allo zoom. Abbiamo già accennato al fatto che sia un 5x, corrispondente ad un 28-140mm, un vero e proprio vanto per questa fotocamera. Inoltre grazie alla funzione ZoomPlus si può arrivare ad un ulteriore ingrandimento del 1,5x o 2x senza perdere molto nel dettaglio dell’immagine. La luminosità è un altro punto di forza di questa compatta della Canon, che raggiunge i valori di f/1.8 e f/2.8 a 140mm.
Il tempo dell’otturatore è notevolmente calato rispetto al modello precedente e grazie alla combinazione del nuovo processore Digic 6 e il sensore CMOS da 12,1 mega pixel la qualità dell’immagine risulta davvero eccellente. La messa a fuoco di questa fotocamera è alquanto eccellente. Si tratta di un TTL a contrasto di ottima qualità. Inoltre sono presenti gli ottimi Face Select e Face Detector. Nel modello G21 avevamo un tempo di otturazione nell’ordine dei 0,7 secondi, il quale ci aveva ben poco convinti, in questa G16 però le cose sono notevolmente migliorate, il lag infatti è di soli 0,13 secondi, che anche rispetto alla G15 sono valori inferiori di circa il 40%.
Funzioni numerose
Questa compatta è “meno” compatta delle altri concorrenti, in quanto presenta un mirino al di sopra del monito. In realtà noi non siamo grandi fan delle ultra compatte, in quanto in nome delle dimensioni ridotte, spesso si vede sacrificare e di molto l’ergonomia. L’impugnatura in questa Canon PowerShot G16 è pressoché perfetta. Il grip è sicuro ed efficace e non si ha alcuna remora a mantenerla con una sola mano. Tra le varie funzioni selezionabili, piuttosto classiche a dire il vero, vogliamo però segnalare l’ottimo HDR e la funzione di ripresa del cielo stellato (detta Star) che imposta automaticamente i valori migliori per uno scatto efficace anche di notte.
La Canon PowerShot G16 dispone di numerosi parametri che possono essere regolati sia manualmente che tramite funzioni automatiche. La valutazione complessiva della Canon PowerShot G16 non può che essere positiva. L’abbiamo testata sia sotto il profilo dell’immagine che video e molto a fondo, quindi possiamo dire che le nostre conclusioni sono molto attendibili. Ci troviamo di fronte ad un prodotto davvero completo. In senso puramente assoluto forse il sensore resta ancora un po’ troppo piccolo, ma per tutto il resto la macchina fa il suo dovere alla grande, restituendo delle immagini bellissime al suo utilizzatore.