La nuova reflex entry-level della Canon è la Canon EOS 1100D, diretta evoluzione della già apprezzata Canon EOS 1000D. Queste reflex per principianti (attenzione, non è assolutamente offensivo, anzi) ha un sensore CMOS da 12 mega pixel, una batteria dalla durata invidiabile, un ISO maggiore, un sistema di messa a fuoco migliorato rispetto alla sua precedente incarnazione, la onnipresente (di cui ormai nessuna fotocamera può più fare a meno) funzione per registrare i video e il tutto coordinato dall’ottimo processore Digic 4.Diciamo che di base la Canon EOS 1100D resta molto simile al suo predecessore, ma lo arricchisce di nuove funzioni (ad esempio nella 1000D non era possibile realizzare video) e ne migliora quelle già apprezzate nella prima incarnazione.
Questa Canon EOS 1100D è la versione economica, ridotta e rivista della sorella maggiore, la Canon EOS 600D. Entrambe sono molto facili da usare, ma è chiaro che il modello superiore possa vantare di funzioni ancora più avanzate, come un sensore migliore, un display LCD orientabile e l’apertura manuale. Dopo questo mini confronto tra passato e presente passiamo alle caratteristiche vere e proprie di questa Canon EOS 1100D. Il mirino ottico di questa fotocamera è chiaro a sufficienza, anche se nel complesso risulta essere un po’ buio, la copertura comunque è buona, fino al 95%.
Una reflex per tutti?
Nel posteriore trova spazio un interessante display LCD con una diagonale da 2,7”, molto efficace per navigare tra i menu, regolare e controllare le impostazioni, con una risoluzione piuttosto modesta, soli 230 mila punti, ma che fa comunque bene il suo dovere. Come avrai intuito, o se non sei un intenditore te lo suggerisco io, sia il display che il mirino sono di “prima classe”, ma ciononostante svolgono bene il lavoro quotidiano. La fotocamera Canon EOS 1100D offre tutto ciò che ci si potrebbe attendere da una DSLR: controlli per l’esposizione semi manuale, modalità di paesaggio, ritratto, ritratto notturno e sport, messa a fuoco e opzioni di misurazione.
Inoltre Canon ha ben pensato di inserire alcune caratteristiche che vanno un po’ l’oltre l’essere solo una macchina basilare. Ad esempio troviamo la possibilità di regolare i parametri relativi all’ambiente, il controllo semplificato dell’elaborazione delle immagini e molto altro ancora. Uno dei punti cruciali di una analisi di una fotocamera riguardano la compattezza, i materiali utilizzati e la sua ergonomia. Questa Canon EOS 1100D è compatta, misura soltanto 129,9 x 99,7 x 77,9 mm e pesa poco meno di 500 grammi (senza batteria). L’impugnatura è solida e ben fatta. I comandi sono tutti facilmente raggiungibili e si trovano per la maggior parte alla destra del piccolo display.
Ad un buon prezzo è un buon acquisto?
Nonostante dimensioni non proprio grandi, abbiamo notato che sia l’impugnatura che i tasti sono facilmente raggiungibili da chi ha mani medio-grandi. Al di sopra del mirino troviamo la classica slitta per alloggiare un flash Speedlite e come per le altre Reflex, anche la Canon EOS 1100D supporta le schede di memoria esterne per espandere appunto la memoria di immagazzinamento di foto e video. Ci sono poi alcune caratteristiche che vale la pena menzionare, prima di passare alle valutazioni della fotocamera.
Come ad esempio il Quick Menu, un menu rapido da cui accedere facilmente alle impostazioni e alle regolazioni dei vari parametri. Oppure il Live View AF, con autoscatto/continuo/singolo. Unico inconveniente che ho trovato davvero inspiegabile è l’apertura del flash che non presenta alcun tasto o levetta dedicata, ma va fatta soltanto tramite le funzioni del menu. Per concludere c’è da dire che questa Canon EOS 1100D è un’ottima reflex per principianti. In questa categoria di fotocamere c’è molta competizione, quindi è bene guardarsi intorno prima di scegliere, ma se si trova questa fotocamera ad un prezzo ragionevole è un acquisto più che consigliato.