Nikon contro Canon. Una battaglia che non vede, e forse non vedrà mai, né vinti né vincitori, in quanto si parla comunque di due grandi marchi della fotografia che offrono al mercato ottimi prodotti. Nel 2010 è arrivata la risposta di Nikon alle ammiraglie Canon con la sua nuova Nikon D500. Fa parte del settore delle reflex digitali, in particolare di quelle fotocamere che utilizzano il sensore APS-C. Non parliamo dunque di una 35mm Full Frame. Come è facilmente intuibile dal suo nome, questa fotocamera è la diretta evoluzione di quella Nikon d300 uscita nel 2008 e diventata in poco tempo la reflex più amata dai semi professionisti.
La concorrenza per Nikon si chiamava, Canon EOS 7D, cui questa Nikon D500 doveva assolutamente rispondere per non restare indietro. Un update dovuto quindi, ma non un semplice aggiornamento, ma un vero e sostanziale upgrade di tutte le funzioni, alle ultime tecnologie presenti sul mercato all’epoca. Il sensore CMOS è rimasto lo stesso, l’ottimo 12.3 MP, un corpo massiccio e tropicalizzato (quindi contro schizzi d’acqua e polvere), una messa a fuoco con tracking 3D (che consente di riprendere in modo nitido soggetti in movimento) a 51 punti, il cuore caratterizzato dall’ottimo processore Expeed, un range ISO da 200 a 6400 e infine uno schermo LCD da 3” con 920 mila pixel.
Tutte le novità o quasi
Fino ad ora abbiamo visto ed elencato caratteristiche che sono condivise con il modello precedente al 100%, questo a dimostrazione del fatto, di quanto fosse “avanti” la D500 rispetto al periodo in cui è stata immessa sul mercato. Dove sono quindi le novità? Eccole! Innanzitutto i video. I fotoamatori più esigenti troveranno in questa Nikon D500 la possibilità di girare video in HD con una risoluzione di 1280 x 720 pixel, ad una velocità massima di 24 frame per secondo. Inoltre è dotata di un microfono mono integrato e sopratutto di un jack che da la possibilità di collegare un microfono esterno, essenziale per ottenere una buona resa audio.
Un altro upgrade è stato fatto per la velocità di raffica, che passa da 6 a 7fps, che arriva fino a 8 con impugnatura aggiuntiva. Inoltre sono stati aggiunti due compartimenti per memorie esterne, quindi si potranno ospitare contemporaneamente dia schede SD/SDHC che CF. per quanto riguarda la costruzione della macchina e la disposizione dei vari comandi la Nikon D500s resta identica a chi l’ha preceduta, il tutto a sottolineare ancora di più la qualità e quindi il giustificato successo che aveva avuto la d300.
Un aggiornamento dovuto
I pregi di questa nuova fotocamera sono molti e davvero ci si perde a volerne scegliere soltanto qualcuno, se dovessimo elencarli tutti non basterebbero un paio di recensioni. Partiamo dalla messa a fuoco a 51 punti di cui 15 a croce, capace di rilevare l’autofocus come nessun altro e ad una velocità impressionante. “Inseguire” ad esempio in modo nitido e chiaro un giocatore su un campo di calcio non è più pura utopia, ma una splendida realtà. L’ergonomia della Nikon D500 è tra le migliori mai create, inoltre è costruita a prova di intemperie, pioggia e polveri non la preoccupano minimamente, inoltre è facile da impugnare e anche con una sola mano la tenuta è ottima, anche grazio al buon posizionamento delle gommature.
In questo aggiornamento è stato inserito anche un tasto dedicato alla funzione LiveView, sempre più apprezzata. La risoluzione non è spinta come la concorrente Canon, che arriva a 18 mega pixel, ma sembra che i 12 mega pixel reali di questa Nikon D500 siano più che sufficienti ad ottenere delle immagini impeccabili. Questa fotocamera non rappresenta una rivoluzione, d’altronde il nome la lega in modo inequivocabile al passato, ma un aggiornamento che ne migliora le qualità, tenendo con se tutto il meglio della versione precedente.