In questa recensione andremo ad analizzare la macchina fotografica Nikon D90, diretta erede di quella Nikon D80 che ha riscosso nel 2006 un buon successo, accontentando semi professionisti e amatoriali, e che Nikon ha sperato di riconquistare con questa sua evoluzione datata estate del 2008. in un primo momento le vendite sono state alquanto stabili, ma la voglia di passare alla nuova fotocamera si è fatta più netta quando il prezzo di questo modello è leggermente calato, incrementando notevolmente le sue vendite.
Non siamo qui però per fare una analisi di mercato, ma per vedere le sostanziali modifiche apportate dalla Nikon a questa nuova fotocamera. Quindi non perdiamoci in ulteriori chiacchiere e partiamo subito con la nostra analisi. Questa Nikon D90 si pone a metà strada tra una fotocamera entry-level e una semi professionale. Diciamo che è adatta ad amatori un po’ più esigenti del normale. Questa sua collocazione evidenzia da parte di Nikon la voglia di voler abbracciare nicchie di mercato fino ad allora ignorate dalla maggior parte dei concorrenti, tra cui Canon, Sony e Pentax.
Una fotocamera a metà strada
Da un lato è una soluzione intelligente, ma che si pesta un po’ i piedi da sola, in quanto è adatta a persone più esigenti, che però potrebbero esitare dinanzi al suo prezzo, leggermente fuori media. Tutto sommato però, come detto in precedenza, il prezzo non è stato più un ostacolo dopo il suo abbassamento, in quanto i numeri per diventare un’ottima fotocamera la Nikon D90 ce li ha tutti. A partire dal sensore CMOS da 12,9 mega pixel. Un ottimo display da 3” a 920 mila punti, la possibilità di riprendere video con qualità HD a 24fps. Una fotocamera che si interpone tra due segmenti di mercato molto apprezzati, con caratteristiche davvero interessanti.
Analizziamo ora uno degli aspetti più importanti che riguardano una fotocamera, ovvero la realizzazione del corpo e la sua ergonomia. D’altronde parliamo di uno strumento che si tiene in mano a volte anche per diverse ore, quindi sono aspetti molto rilevanti. Questa Nikon D90 pesa 620g, le dimensioni sono compatte ed è dotata di una buona ergonomia. È realizzata completamente in plastica, per contenere i costi, e sono inseriti delle parti in gomma dove la mano richiede un grip maggiore. Purtroppo per le mani medio-grandi abbiamo dovuto rilevare qualche problema, il pollice non ha molto spazio e il mignolo potrebbe finire in alcuni casi sotto la camera e non al fianco delle altre dita, questo è dovuto proprio al fatto che parliamo comunque di una fotocamera molto compatta, con eventuali pregi, ma anche difetti.
Vale la pena acquistarla ancora oggi?
Nel lato posteriore troviamo, come accennato in precedenza, un display da 3” con tutta una serie di comandi sulla sua sinistra, tra cui il bilanciamento del bianco (tasto da sempre dolente della casa giallonera), il menu e altri. A destra del display si trovano altri pulsanti come lo stick per navigare tra i menu, il pulsante per il LiveView e la messa a fuoco. Inoltre è presente anche un altro piccolo schermo sopra la Nikon D90 con a portata d’occhio tutte le informazioni di base per lo scatto.
Questa fotocamera offre molto ai suoi clienti, sia per quanto riguarda la qualità dell’immagine che per le funzioni presenti. Il prezzo a cui la si può acquistare oggi è molto invitante e farà la gioia di parecchi amatori. I file prodotti sono puliti e nitidi, anche con ISO elevato, tra le fotocamere della stessa categoria abbiamo un contenimento del rumore tra i migliori in circolazione, se non il migliore, punto in cui la Nikon non tradisce quasi mai. Ci sono differenze sostanziali con il modello precedente, quindi è consigliata sia come upgrade, che come nuovo acquisto.