Andiamo ad approfondire l’argomento relativo anche alla stampa delle fotografie, che passa necessariamente anche per il vero e proprio interprete di questo procedimento, vale a dire la stampante stessa. Non a caso ci sono tanti modelli ed è un mercato in costante evoluzione che propone come in molti altri campi la stampante casalinga da poche decine di euro e prodotti che possono raggiungere il costo di svariate migliaia di euro. Il fotografo o l’utente in generale deve prima preoccuparsi del suo lavoro chiaramente, ovvero riuscire a confezionare una foto di livello, anche con i ritocchi, e meritare effettivamente di vedere stampato il proprio lavoro.
Stampare delle foto banali infatti non è esattamente la cosa migliore da fare, tenendo conto che in ogni caso e ovviamente con costi variabili, ogni stampa ha un prezzo, perché oltre a comprare la stampante chiaramente bisogna caricare carta e cartucce. Dipende anche dal tipo, ma in linea generale anche quelle più economiche alla fine hanno dei costi di gestione. Il formato può essere sia fotografico sia relativo alla carta utilizzata. Cercando in rete si trovano molti riferimento a riguardo, ma possiamo citare i più classici, come il 10 x 15 cm per la carta fotografica e il foglio A4 per la carta normale.
Tanti formati da usare a seconda delle proprie necessità
L’utente semplice con una stampante semplice su questi due formati andrà a spaziare, tenendo presente anche che è più complicato riuscire a trovare della carta fotografica più grande. Chi invece ha delle esigenze particolari può rivolgersi a prodotti di livello che non solo sono compatibili con più formati ma vanno anche oltre l’A4 appena citato, arrivando ad esempio ad un A3. Per le misure concrete basta una rapida ricerca in rete.
Ogni volta si ha un costo di gestione diverso. Andiamo a sottolineare anche il tipo di carta, e la compatibilità ancora una volta della stampante. Infatti ogni formato può avere tanti tipi di carta e far variare il risultato di stampa a seconda del tipo impiegato. Ad esempio oltre alla carta fotografica, che per antonomasia si sa che è più liscia, troviamo proprio la carta liscia fotografica che restituisce un certo effetto al proprio lavoro stampato.
Bisogna scegliere bene anche il tipo di carta
Oppure ci sono le varianti di tipo opaco. Stessa cosa riguardo lo spessore della carta, che al suo variare può restituire come il tipo di carta un effetto diverso cambiando anche la longevità effettiva del proprio lavoro, non a caso chiaramente. La qualità ovviamente rimane nel lavoro iniziale, ma la stampa serve ad incentivare e valorizzare tutto quello che viene fatto.
Ogni utente può riuscire a valorizzare al meglio la propria fotografia, e a seconda del tipo di foto può variare anche quello che serve per stampare. Foto di panorami hanno un formato diverso ovviamente più panoramico, cosa non da poco. Quelli che si possono appendere devono ovviamente essere gestiti in modo differente. L’importante è scegliere la dimensione che serve con calma e anche il tipo di carta. Solo testando o vedendo in questo caso si comprende al meglio lo strumento.