L’obiettivo Sigma 105mm F/2.8 è – come facilmente intuibile dal nome – il teleobiettivo corto della Sigma nella categoria macro. In questo caso, Sigma indica un vero 1:1, come obiettivo macro ravvicinato. Come la maggior parte degli obiettivi macro (escluso l’obiettivo Canon MP-E 65mm 1-5x Macro), l’obiettivo Sigma può essere utilizzato anche com un normale obiettivo da 105mm. Aprendo la scatola ci si trova dinanzi ad un obiettivo ben imbottito, che rivela in seguito una lente dalle buone dimensioni e dalla buona costruzione generale.
Il Sigma 105 Macro si estende fino a 42mm durante la messa a fuoco. Anche se non può essere considerato un grosso problema, quando si utilizza una lente che si allunga con gli oggetti ravvicinati, bisogna fare attenzione che la lente non venga a contatto con questi oggetti. Il filtro ha delle dimensioni particolarmente piccole e misura 58mm, inoltre non ruota quando si estende o si ritrae. Il Sigma 105 Macro ha un pulsante di finecorsa per il fuoco. Si può utilizzare la posizione di finecorsa per ridurre l’attesa della messa a fuoco, limitando in questo modo la distanza di messa a fuoco a 313 millimetri – 370 millimetri.
AF e MF
La distanza minima di messa a fuoco è di 313 millimetri, che fornisce una distanza di lavoro di 122 millimetri dalla fine della lente (senza il cappuccio in posizione). Il sistema AF del Sigma 105 Macro non è sicuramente uno dei suoi punti di forza – l’AF è lento e rumoroso. Si può anche convivere con un obiettivo lento e rumoroso, ma la percentuale di foto in AF fuori fuoco è troppo elevata per i miei gusti. Se la fotografia macro è l’utilizzo primario che vuoi fare con questo obiettivo, probabilmente ti interessa molto più delle prestazioni dell’MF che del AF, quindi potrebbe non rappresentare un problema per te.
Il maggior punto di forza del Sigma 105mm f/2.8 EX DG Macro è probabilmente la nitidezza dell’immagine. Questo obiettivo è nitido anche alla massima apertura e da angolo ad angolo su un corpo full frame. Questo è l’attributo di cui ho sentito più parlare e che riguarda questo Sigma 105mm – ed è proprio così. Tuttavia questa è una lente macro. Siccome la profondità di campo è molto scarsa, è molto probabile che tu utilizzi questo obiettivo da fermo per la maggior parte delle volte. Purtroppo, la diffrazione provoca immagini più morbide oltre f/16 o f/22, quindi questa apertura estrema minima non è utile per quanto mi riguarda. Il CA (Aberrazione Cromatica) è molto ben controllato.
Prestazioni di tutto rispetto
La vignettatura è minima. La distorsione è trascurabile. Anche se ha 8 lamelle di diaframma, il bokeh (la qualità delle aree OOF) è solo sufficiente (non liscia come nel Canon 100mm Macro per esempio). Il fatto che sia incluso un paraluce assieme a questo obiettivo è un altro punto che gioca a suo favore. Innanzitutto non è reversibile, si avvita nel filtro da 58mm. Una procedura abbastanza lenta. Siccome una volta installato il paraluce non c’è più la possibilità di installare il filtro, o si installa l’uno oppure l’altro. Un’altra cosa interessante è data dal fatto che il paraluce sia adattabile anche alla grandezza di un 77mm.
È possibile montare un filtro da 77 millimetri, come un polarizzatore circolare all’estremità del filtro, è facile da raggiungere. Ma, poi il paraluce non fornisce alcuna ombreggiatura per il filtro. Suppongo che l’acquisto di un copri obiettivo da 77 millimetri per il montaggio sul paraluce potrebbe risolvere il problema del copri obiettivo. Detto questo il Sigma 105mm f/2.8 EX DG Macro è un obiettivo relativamente nitido e ben costruito – a questo prezzo ha certamente un buon valore.