Due buoni motivi per acquistare un obiettivo di terze parti è la possibilità di ottenere caratteristiche che non sono presenti sugli obiettivi del produttore stesso (come una diversa lunghezza focale o una gamma focale differente) oltre che a risparmiare soldi. Il primo motivo per acquistare un obiettivo Sigma 70-200mm f/2.8 EX DG HSM II Macro è quello di risparmiare, in quanto Canon ha già 4 modelli di 70-200mm dalle ottime prestazioni. Quindi la grande domanda è: Cosa offre questo obiettivo ad un prezzo così contenuto? La mia frustrazione è partita però proprio dal momento in cui ho tirato fuori l’obiettivo dalla scatola – ricordandomi il tempo trascorso con il Sigma 70-200mm f/2.8 EX DG Macro.
L’ho tornato indietro perché il primo obiettivo che avevo ricevuto aveva qualcosa all’interno della lente – era così grande che non sarebbe stato possibile nemmeno scattare una foto decente. Nessun problema comunque, me ne hanno subito inviato uno nuovo. Purtroppo le cose non sono migliorate più di tanto. L’obiettivo presenta dei problemi molto seri per quanto riguarda il fuoco anteriore. Ho mandato indietro anche questa e me ne è stata spedita una terza. Ho provato il terzo obiettivo su una Canon EOS 1Ds Mark III e una Canon EOS 40D, i problemi sul fuoco rimangono, ma stavolta non la rimanderò indietro, è evidente che debba essere un difetto di questa lente.
Caratteristiche
I problemi di qualità che ho segnalato sono particolarmente deludenti, perché questo obiettivo ha tutto il potenziale per essere un buon compromesso. Il Sigma 70-200mm f/2.8 è ben costruito – le lenti Sigma EX generalmente lo sono. Gli anelli di messa a fuoco e zoom sono di buone dimensioni e relativamente lisci con una buona quantità di attrito. La mia terza copia di questo obiettivo presenta un po’ di “gioco” sull’anello MF, ma il secondo era una delle lenti più belle a focalizzazione manuale che abbia mai usato. La dimensione complessiva degli anelli e la forma della lente sono molto buone, anche se la ghiera dello zoom va nel senso inverso dalla direzione standard Canon.
Non sono un grande fan della finitura opaca Sigma, che è complicata da pulire ed è facile vederci sopra sempre molta polvere, ma sembra bella ed è antiriflesso. Il Sigma 70-200 possiede sia una messa a fuoco che uno zoom interno,il che lo rende molto piacevole da usare. Il filtro da 77 millimetri non ruota durante il MF. Sigma include nella confezione anche il paraluce, cosa che accade molto di rado con gli obiettivi Canon. Inoltre è molto facile da togliere il copri obiettivo anteriore all’interno del paraluce. Nella confezione si trova anche un porta obiettivo in nylon, con tracolla inclusa.
Risultati più che positivi
Le dimensioni e il peso del Sigma 70-200 mm sono tali che l’obiettivo può essere utilizzato per lunghi periodi di tempo, ma alla fine della giornata la sua presenza si farà comunque sentire. Il Sigma 70-200 incorpora il sistema AF migliore della Sigma – il HSM (Hypersonic Motor). Questa implementazione è molto silenziosa – fa un suono simile ad uno “shhhh” quando è in funzione, ma è necessario ascoltare molto attentamente per poterlo sentirlo. La velocità di messa a fuoco è abbastanza buona. La messa a fuoco FTM è attiva.
La qualità delle immagini, soprattutto ad ingrandimento massimo (200mm) non è male, ma la qualità degli angoli non è eccezionale alla distanza minima di fuoco. La gamma di lunghezze focali e l’apertura veloce sono molto utili. Sono eccellenti per i ritratti, lo sport, i paesaggi e altri scatti in generale, compresi quelli ripresi con bassi livelli di luminosità. Ma a questo punto, avrei preferito il Tamron che almeno utilizza un autofocus correttamente per qualche tempo e fornisce una migliore qualità d’immagine a 200mm. E naturalmente, l’obiettivo Canon 70-200 L è migliore.