EF-S 18-200mm è un obiettivo zoom di Canon per macchine fotografiche DSLR in formato APS-C, introdotto come compagno per la EOS 50D. Il suo annuncio nel mese di Agosto del 2008 non è stata una grande sorpresa, in quanto la gamma di lunghezze focali ‘super zoom’ sono è popolare tra i fotografi in cerca di un obiettivo all-in-one per i viaggi e le riprese di tutti i giorni. L’esempio più evidente di questo è il successo travolgente del Nikon AF-S 18-200mm F3.5-5.6G VR, e l’equivalente Canon è stato certamente l’obiettivo più richiesto sui forum di settore.
Con la sua gamma di zoom 11x, il 18-200mm diventa l’obiettivo consumer zoom di Canon più ricercato al momento della sua uscita; l’azienda ha già evitato in passato di produrre super zoom relativamente poco costosi, con la sua unica accezione con il precedente obiettivo F3.5-5.6 28-200mm (USM) per reflex 35 millimetri di fine 2000. nonostante questo sia un obiettivo molto più vecchio rispetto a quello da noi preso in esame, Canon è riuscita a tirare fuori da questo design tutto il bene possibile. Il rapporto di zoom è stato allungato ad una gamma da 35 mm equivalente di 29-320mm e il nuovo obiettivo incorpora una eccellente unità di stabilizzazione dell’immagine compatta della Canon, che offre il rilevamento automatico del panorama e quattro stop di stabilizzazione.
Design evoluto
Tutto questo è stato realizzato con un design ottico sufficientemente complesso di 16 elementi in 12 gruppi, compresi due elementi in vetro UD e due elementi asferici che sono progettati per ridurre al minimo l’aberrazione cromatica e garantiscono dettagli nitidi agli angoli per tutta la gamma di zoom. La distanza minima di messa a fuoco per tutte le lunghezze focali è di 45mm. Una decisione di design può tuttavia determinare una certa costernazione; l’obiettivo utilizza un sistema di micro motore relativamente poco sofisticato per l’autofocus, in contrasto con il design dell’Anello USM più comunemente visto su lenti di fascia media, come l’obiettivo EF-S 17-85 mm F4-5.6 IS USM.
Di conseguenza, i potenziali acquirenti potrebbero trovare difficoltà a trovare un evidente vantaggio rispetto al Tamron 18-270mm annunciato più o meno nello stesso periodo, il F3.5-6.3Di II VC LD Asferico (IF) Macro, che sfoggia una gamma di zoom più lungo, particolarmente adatto allo sport, e il proprio sistema di stabilizzazione ottica Tamron. A parte questo, Canon ha realizzato un obiettivo che è chiaramente progettato per contrastare il fascino innegabile dell’obiettivo Nikon VR 18-200mm, oramai molto popolare, a testa alta.
Come si comporta?
In funzione è molto simile al Canon 28-300mm, con la stessa stabilizzazione di immagine e la medesima lunghezza focale e apertura massima, quando sottinteso, lo si monta su una full frame. Tuttavia secondo la mia opinione il 18-200mm resta inferiore al 28-300mm, che tra l’altro appartiene alla famosa serie L di Canon, ed appartiene ad una fascia di prezzo ovviamente superiore. La qualità di immagine, ma non ai livelli del 28-300mm, nemmeno per quel che riguarda i materiali di costruzione.
Una critica che devo muovere verso questo obiettivo, è verso l’alto livello di distorsione a barilotto alla focale grandangolare, per una certa mancanza della nitidezza su tutte le focali e una presenza di aberrazioni cromatiche. Purtroppo manca anche il motore ultrasonico, ma questo è da vedere tutto nella scelta di Canon nel marketing, che tende sempre più spesso a rimuovere il motore ultrasonico dagli obiettivi di fascia bassa. In generale è superiore al corrispettivo Sigma e Tamron, ma solo per un rapporto qualità/prezzo oramai invidiabile per questo tipo di zoom. Per concludere, questo Canon EF-S 18-200mm è un obiettivo consigliato per un uso frequente, con un corpo molto resistente e in grado di soddisfare la maggior parte delle esigenze dei fotografi meno esperti.