Oggi ci interesseremo della macchina fotografica Olympus OM-D E-M10, presentata in pompa magna proprio dalla casa madre, che ultimamente fa gola sempre a più persone per via di un prezzo molto più adatto alle sue caratteristiche, ma soprattutto più popolare. Uno degli aspetti che meglio caratterizza questa fotocamera è certamente la sua versatilità. Ha un sensore non troppo generoso, uno zoom 4x corrispondente ad un 6-24 mm, una luminosità variabile, ma comunque elevata. Questa Olympus OM-D E-M10 inoltre ha un’apertura di f/1.8 alla minima focale che cala subito a 1.9 al primo scatto di zoom.
La buona notizia è che a 1.6x possiamo ancora sfruttare f/2.0. Sono aspetti tecnici su cui spesso non ci soffermiamo in quanto cerchiamo di offrire più informazioni possibili in una recensione non troppo lunga e noiosa da leggere, ma assolutamente doveroso in questo caso sottolinearlo dato le ottime prestazioni di questa Olympus OM-D E-M10. Il sensore è uno BSI-CMOS da 12 mega pixel, un bel salto in avanti se paragonato al precedente modello da 10 mega pixel. La fotocamera non è il massimo della compattezza, ma questo è dovuto al fatto che lo schermo sia orientabile a 45° verso il basso e a 90° verso l’alto.
Ergonomia e corpo macchina
Uno degli aspetti più interessanti quando si recensisce una fotocamera è certamente l’analisi del corpo e della sua ergonomia. La Olympus XZ-2 pesa soltanto 350 grammi, e l’impugnatura risulta essere piuttosto comoda grazie al supporto anteriore rimovibile. L’obiettivo è inoltre collassabile, per consentire un trasporto più agile, che rende quasi inutile l’acquisto di una borsa separata se si indossa un giubbotto o una felpa. La qualità di costruzione è buona, con una combinazione di plastica e metallo ben riuscita. Le ghiere hanno tutte un buon movimento e il fatto che sulla parte sinistra non vi siano pulsanti, migliora di fatto la fruibilità della fotocamera con una sola mano.
Anche se per via dello schermo orientabile e delle funzioni touch, spesso e volentieri sarà necessario intervenire su di esso anche con l’altra mano per la regolazione di impostazioni avanzate. Lo schermo ha una diagonale da 3” con 920 mila punti. Uno degli aspetti più negativi degli schermi moderni è certamente la loro fruibilità sotto alla luce diretta del sole, in questo caso comunque il lavoro svolto è stato eccellente e anche sotto il sole si hanno pochi problemi a gestire tutte le funzionalità. Unico difetto è l’assenza del multi touch, tanto caro ormai a noi fruitori di tablet e smartphone, per gestire contemporaneamente più cose e quindi muoversi più velocemente tra i menu.
Il test fotografico
Il controllo della Olympus OM-D E-M10 è affidato ad una ghiera PASM e due impostazioni personalizzabili. La messa a fuoco è uno dei punti critici delle moderne compatte. Nonostante questo la Olympus OM-D E-M10 supera alla grande anche questa prova. La velocità è ottima e le prestazioni non sono da meno. Per quanto riguarda le Macro la Olympus OM-D E-M10 è probabilmente una delle migliori fotocamere attualmente disponibili sul mercato. Con uno zoom a 28 mm si può focheggiare fino alla distanza minima di 1 cm, un vero record per le compatte di questo prezzo.
La qualità delle immagini è molto buona, anche con apertura massima. Nei bordi la qualità delle immagini non è lo stesso che si può ammirare al centro, ma rimane comunque accettabile. Il rumore lo si vede già a 100 ISO, ma non sale mai più di tanto e in post-produzione è molto semplice diminuirlo o eliminarlo del tutto. La batteria ha una durata di circa 310 scatti, mentre la fotocamera presenta sia un connettore USB 2.0 che uno HDMI per la connessione alla TV. Il rapporto qualità-prezzo è migliorato notevolmente negli ultimi tempi, e chi non vuol rinunciare ai controlli manuali e a una buona qualità delle immagini, spendendo poco potrebbe trovare in questa Olympus OM-D E-M10 un ottima alleata.