Olympus è una azienda giapponese nata a Tokyo (poi ci chiediamo perché i giapponesi scattino così tante foto) nel lontano 1919. Da sempre è impegnata nella produzione di apparecchiature ottiche e fotocamere. La sua storia è ricca di invenzioni innovative e soluzioni all’avanguardia sia per le sue ottiche che per le macchine fotografiche. Nonostante il predominio nel campo fotografico di Canon e Nikon, la Olympus occupa comunque una posizione di tutto rispetto. Questo è dovuto al fatto che nonostante tutto Olympus ha occupato uno spazio importante nella storia delle macchine fotografiche, con modelli rivoluzionari come la Pen o la Olympus Maitani (OM).
La filosofia della casa giapponese segue da sempre le stesse linee, ovvero la miniaturizzazione dei componenti elettronici e un uso razionale di essi. La sua prima fotocamera è stata presentata al pubblico nel 1936 e si chiamava Semi-Olympus, aveva un obiettivo da 75 mm ed una focale da 4,5. al suo interno alloggiava una pellicola 120 e poteva contenere fino a 16 foto il cui formato era di 4,5 x 6. la sua evoluzione è stata la Olympus Standard, che aveva obiettivi intercambiabili ed il telemetro, inoltre utilizzava una pellicola da 127 mm.
Oggi la possiedono davvero in pochi, anche perché ne furono prodotti solamente 10 esemplari e quindi sono in mano ai collezionisti. Tra le altre fotocamere Olympus come non ricordare i modelli compatti, così in voga tra i giovano fotografi. La Olympus XA venne adottata da molti fotografi professionisti, stiamo parlando degli anni ’80, come seconda macchina fotografica, in quanto occupava pochissimo spazio per una fotocamera dell’epoca, ma soprattutto aveva una qualità delle immagini eccezionale. Oltre alla XA, come compatta va ricordata anche la più recente Stylus, una fotocamera elegante e dotata di linee morbide, molto gradita al pubblico femminile. Olympus è ancora oggi sinonimo di grande esperienza e qualità.